Racconto di un’estate… ma non solo

Sono 7 mesi ormai che non aggiorno il blog.

Se non altro ora non posso lamentarmi di essere a corto di argomenti!

Cominciamo da marzo. Il papy ed io abbiamo festeggiato entrambi 40 anni regalandoci una lunga crociera nel Mediterraneo. Tra le mete prescelte quest’anno anche la meravigliosa e super soleggiata Grecia. Non ci sono parole per descrivere la bellezza dei luoghi che abbiamo visto, anche se il paese risente purtroppo della pesante crisi economica che sta attanagliando tutta l’Europa.

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Maggio ha visto il raggio ottenere finalmente gli agognati distintivi scout! Non è stato facile per lui fare proprie le regole scout, che sono proprio però il motivo per cui io ed il papy lo abbiamo iscritto al branco, per imparare in maniera si spera un po’ più soft ad interagire in maniera corretta con i suoi coetanei.

I primi di giugno è finita la scuola, il raggio è stato promosso (con un libro di 130 pagine di compiti, che per fortuna abbiamo già terminato, ed un altro da leggere) e l’anno scolastico finalmente concluso è stato degnamente celebrato con una recita carinissima, con il pargolo che seguiva i movimenti dei compagni con una faccia tra il “che bello, com’è divertente” ed il “lo faccio perché devo, ma appena posso mi rifugio a casa davanti alla tv” che mi ha fatta morire dal ridere.

Dopo pochi giorni, prima che la classe si disperdesse tra varie le località di villeggiatura per le vacanze estive il raggio ha compiuto 9 anni invitando tutta la classe in un famoso locale che cucina hamburger e che offre sale ed animazione per i compleanni dei bimbi. I biglietti d’invito sono stati spediti a tutta la classe ma confesso che non mi aspettavo di ritrovare i compagni al completo o quasi alla festa! Il pargolo è stato sommerso di regali ed ha giocato sino allo sfinimento arrivando a chiedermi alla sera tra quanto tempo sarà il suo prossimo compleanno.

compleanno

Luglio. L’anno scorso avevo iscritto il raggio ad un centro estivo, ma poi il full time mi aveva creato ansia e lo avevo purtroppo ritirato. Quest’anno ci ho riprovato. Ho prenotato 3 settimane del mese di luglio, ho pagato ed ho atteso la prima settimana prescelta. Pur frequentando un giorno sì ed uno no per non esaurire subito le ore dell’educatore concessoci dal Comune di Genova è stata un’esperienza che sicuramente ripeteremo. Il pargolo è stato al mare, in diversi parchi cittadini a giocare, ha provato l’arrampicata ed il canottaggio (solo virtualmente purtroppo, a causa della pioggia) ed infine ha partecipato ad alcuni interessanti laboratori. Alla sera il raggio tornava a casa distrutto, lo zaino super sporco e pieno di cartacce, oggetti vari messi alla rinfusa e la sabbia nelle mutande, ma ne è assolutamente valsa la pena!

Agosto (marito mio non ti conosco). Scherzi a parte, a fine agosto avremmo avuto in programma un altro viaggetto tutti insieme che però è stato rinviato a tempi più propizi a causa di problemi con le ferie. Resta comunque il relax ed il dolce far niente che ci siamo goduti tutti insieme in città, sino alla ripresa degli abituali ritmi lavorativi.

Il raggio scout

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Ieri prima caccia scout per il raggio. Da ottobre infatti, ho voluto tentare di inserirlo nel gruppo del nostro quartiere.
C’è stato un momento di crisi prima di partire perché non ce l’ha fatta a seguire la messa (in questi week end proverò ad accompagnarlo ed a stare con lui a Messa nella chiesetta in piazza sopra casa nostra).
Prova a resistere solo se gli sto vicino, invece ieri Akela l’ha preso con sè e lo ha portato in mezzo ai bimbi così tra la chiesa nuova (quella in Via Lomellini, per chi è di Genova) e l’organo che aveva un suono secondo me molto bello ma per il raggio forse troppo forte, siamo dovuti uscire ed andare a prenderci un caffè aspettando che terminasse la funzione.
Il branco ha preso la funicolare Zecca-Righi (per chi non è di Genova è una specie di trenino che si “arrampica” dal centro città al Righi che è la zona collinare alle spalle della città) e ha fatto una piccola camminata.
A parte una piccola caduta che comunque non gli ha provocato grossi problemi si è divertito molto. Uno dei vecchi lupi gli ha fatto provare a suonare la chitarra così ne ha chiesta una a me e al papy per Natale!
L’unica piccola ansia è che gli educatori non chiamano, non mandano foto, non dicono nulla insomma! Ieri poi sono arrivati un’ora dopo quanto preannunciato. Se questa estate manderemo il raggio al campo o se più semplicemente parteciperà a qualche bivacco, penso che dovrò prepararmi un camion di camomilla (o meno prosaicamente un clistere di valium).  😉