Letture sul metodo Feuerstein

In questi giorni ho rispolverato Le disabilità non è un limite: se mi ami costringimi a cambiare, un libro di Reuven Feuerstein, Yaacov Rand, Rafi Feuerstein in collaborazione con Nessia Laniado e Gianfilippo Pietra.
L’avevo comprato quando il raggio aveva pochi mesi, ma l’ho messo da parte perché non avevo il coraggio di aprirlo.
Ebbene, leggendolo, sto trovando la conferma alle esperienze che sto vivendo col bimbo in questi anni cioè che (cito testualmente):
oggi è possibile affermare nel modo più scientificamente rigoroso che, se propriamente stimolato, il cervello può letteralmente ricreare se stesso: sviluppa nuove reti neuronali, apre nuovi percorsi, stabilisce nuovi circuiti cerebrali.”
Certo, non è come nascere sani, ma è una grandissima scoperta!
E’ necessario insegnare al bambino ad imparare in maniera che possa acquisire concetti ed esperienza in maniera autonoma.
Un altro libro che mi ha aperto gli occhi è stato: Il cervello infinito, di Norman Doidge. Il capitolo 11 che parla di una donna nata con un solo emisfero cerebrale.
Non esiste un libro specifico sull’agenesia del corpo calloso, ma sto cercando di trovare qua e là nella rete un metodo che mi aiuti ad aiutare mio figlio nella sua crescita.

Senza parole

Il raggio ha un angelo in più che lo guarda dal cielo.
Due giorni fa ha perso il nonno.
In questa foto stavamo andando a trovarlo prima che si aggravasse.
Il cancro ha mietuto un’altra vittima.
Aveva 70 anni ed un po’ di vita l’aveva vissuta. Ok.
Abbiamo cercato di fargli sentire il nostro affetto sino all’ultimo. Ok.
Ma fa comunque molto male perché sino all’ultimo c’era la speranza di riuscire almeno a fermare la malattia.
Approfitto di Raggio di sole per ringraziare l’Ist di Genova e la Gigi Ghirotti Onlus per la professionalità, la cortesia e l’umanità che hanno dimostrato.
Ciao papà.