Bimbi grandi, pappe grandi

Le vacanze di Natale e Capodanno ahimè sono finite ma hanno portato una novità: alla “tenera” età di 30 mesi (quasi 31) M. inizia a masticare il cibo!! :X

Qualche giorno fa ha chiesto una fetta di pane a fette al papà ed ha iniziato a staccarne piccoli pezzi e metterseli in bocca. Non vi dico il nostro stupore dopo mesi di tentativi per convincerlo ad assaggiarlo!!
Pian piano ha aggiunto al suo menù pane normale, torta tipo margherita ed oggi ha mangiato un paio di farfalle condite con pesto prima che riuscissi a spezzettargliele.

E’ proprio vero, secondo me, quello che ha detto il papy di M. nonché mia dolce metà: i figli normali rendono felici i genitori quando fanno qualcosa di speciale, i figli speciali rendono felici i genitori quando fanno qualcosa di normale.

Progressi

In questo momento sono sempre alle prese con i cibi a pezzetti per il raggio .

Ci sono dei giorni in cui non ne vuole proprio sapere, neanche nascondendo i pezzetti di pappa in qualcosa dalla consistenza  più cremosa.

Un’altra cosa che devo fare è convincere il mio angioletto (!) ad abbandonare l’uso del biberon: ormai è grande!

Sono contenta perchè in questi giorni sta imparando un mucchio di paroline nuove. Oggi ce l’aveva col “tao” (Ciao) e lo diceva a tutti così ho salutato anch’io tutti i perfetti sconosciuti che abbiamo incontrato mentre andavamo al parco giochi.

Che meraviglia anche poi vederlo salire quasi di corsa le scale dello scivolo e poi scivolare coi suoi amichetti!

Il raggio si sta anche appassionando all’uso del triciclo (anche se quando con suo papà lo portiamo al parco giochi tutti i bimbi ci chiedono di poter fare un giretto sopra…): gli piace farsi spingere mentre tiene le manine sul manubrio ed i piedini sui pedali (bloccati però per ora perchè non li spinge ancora) anche se il suo massimo è salire a in piedi sul sellino e farci prendere un colpo.

Un dubbio che però mi viene è se l’ho trattato con troppa delicatezza sino ad oggi.

Da quando aveva pochi mesi, mi comportavo come se fosse di vetro e potesse rompersi da un momento all’ altro. Anche ora mi viene da essere iperpotettiva, ma molto meno.

Devo imparare un pochino a lasciargli i suoi spazi, a sperimentare giochi e movimenti e… sì… anche a lasciare che prenda qualche sederata in terra col pannolino perchè impari sino a dove si può spingere per adesso.