Manifastazione di FAND e FISH del 7 luglio

Cambiano (in peggio) i criteri per la concessione dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi civili parziali e per l’accesso all’indennità di accompagnamento.

Fonte: Disablog

Invalidi, Un nuovo attacco in Commissione Bilancio

30 giugno 2010
ROMA – Nella seduta di ieri sera della Commissione Bilancio del Senato, l’onorevole Azzollini presidente della stessa, nonché relatore di Maggioranza, in accordo con il Ministero dell’economia, ha presentato l’emendamento alla Manovra relativo alle persone con disabilità. Un emendamento largamente deludente e preoccupante rispetto anche alle rassicurazioni espresse da più parti, oltre che irridente a qualsiasi interlocuzione avvenuta e impegni assunti.
Continua pervicacemente a persistere nel testo l’innalzamento della percentuale di invalidità necessaria per la concessione dell’assegno mensile di assistenza agli invalidi civili parziali (256 euro al mese) disoccupati ed indigenti, nonostante il risparmio dichiarato dallo stesso Ministero dell’economia sia risibile.
Ora c’è di peggio: a questa disposizione l’emendamento introdurrebbe una “correzione” ulteriormente iniqua creando una discriminazione fra le persone affette da una sola minorazione (con percentuale di invalidità superiore al 74%) e quelle affette da varie patologie inferiori all’85%. Ai primi va l’assegno ai secondi, no.
Ma ancora più brutale e devastante è il subdolo intervento che modifica le condizioni medico-legali per l’accesso all’indennità di accompagnamento. L’emendamento governativo limita rigidissimamente le future concessioni a persone: indennità di accompagnamento solo a chi è immobilizzato o che non riesce a svolgere tutte le funzioni fisiologiche. Un criterio pericolosissimo nelle mani di Commissioni di valutazione alle quali non è stata indicata nessuna scala di valutazione a cui attenersi.
Rimangono i controlli sulle “false invalidità” che sono talmente tanti che per eseguirli l’INPS può chiedere aiuto alle Commissioni ASL. Anche questo è previsto dall’emendamento approvato.
A FAND e FISH -le due Federazioni che raggruppano le maggiori e più significative associazioni italiane di persone con disabilità e dei loro familiari – sbalordite da tanta iniqua approssimazione, non resta che inasprire la propria mobilitazione, promuovendo una Manifestazione unitaria a Roma, per il 7 luglio prossimo.
E la mobilitazione continua anche nel quasi disperato tentativo di far ritirare l’emendamento dal Governo o nel più concreto tentativo di farlo bocciare dal Parlamento.
Pietro Vittorio Barbieri, Presidente Fish
Giovanni Pagano, Presidente Fand

10000 visite

Oggi, entrando nel blog, mi è caduto l’occhio sul contatore delle visite e…
CASPITA!!
Poco più di un anno è trascorso da quando ho aperto il blog ed eccomi al traguardo delle 10.000 visite.
Un grazie di cuore a chi mi legge, a che ha la pazienza di rispondermi, a chi in questi mesi mi ha dato consigli su colori, link ecc… e questioni puramente tecniche ed a tutti voi che passate (anche per caso) da questa pagina!
Spero di non aver dimenticato nessuno.
In attesa di riuscire a postare le ultime news del raggio vi lascio con un dialogo tra me e il pargolo realmente accaduto domenica pomeriggio.
Antefatto: il raggio ed io sul balcone. Io ho il mocio in mano e sto cercando di dare una stracciata alla buona, tra un vaso di fiori e l’altro.
Il raggio ad un certo punto mi ruba il secchio e lo spazzolone mentre rispondo al telefono ed inizia a lavare il pavimento di buona lena.
Ad un certo punto però, scivola sul bagnato (azz!) e si graffia con le spine delle piante grasse.
A questo punto corre da me e mi dice serissimo: “Mamma mamma, ho pulisciato per terra, ma sono caduto e mi sono puntuto!!!!”

Libro ACC and me

Abbiamo ricevuto dagli USA, e precisamente dal NODCC, il libro ACC and me !
Ha impiegato pochissimo tempo ad arrivare in Italia, per fortuna.
Si tratta di una breve, ma carinissima storia, di Dexter: un bambino di 10 anni che ha ACC.
E’ molto utile, secondo me, per spiegare ai propri figli senza traumatizzarli le problematiche causate loro dall’ACC, ma anche ad amici, parenti e – perché no? – anche insegnanti e terapisti.
Il testo è in americano, ma è molto semplice considerato che è scritto per i bambini.
I disegni sono bellissimi!
Lo consiglio a tutti coloro che hanno necessità o vogliono semplicemente affrontare il discorso ACC in maniera soft.