Asilo nido e virus

Che comodità l’asilo nido… Fine delle corse per affidare il pargolo al papà e correre in ufficio, fine dei tentativi di appiopparlo almeno una volta a settimana ai nonni e finalmente un po’ di tempo per le pulizie di casa, il parrucchiere, il poter guardare qualche vetrina tornando dal lavoro…

Sì, magari!

Da quando il raggio è al nido abbiamo già preso le più svariate forme di influenza in circolazione. Dopo due giorni con gli altri bimbi aveva già 38.5 di temperatura.

Vero è anche che stare con gli altri bambini lo sta (o dovrei dire lo stava, visto che ormai è più a casa con la febbre che in asilo) svegliando molto: addio ai capricci, al sentirsi “principino” ed a tutti i vizi che più o meno consapevolmente gli abbiamo dato noi genitori.

Una delle educatrici, che lo ha penso preso a cuore, cerca di farlo giocare e di inserirlo pian piano nel gruppo dei bimbi. L’autorità di questa maestra si riflette poi nel suo comportamento anche a casa: è talmente disciplinato che non sembra neanche nostro figlio!

Per ora però ci stiamo passando le influenze: il raggio a me, io a mio marito, mio marito al raggio… in loop… Quanto manca alla primavera?

Primi giorni al nido

Da una settimana esatta M. ha iniziato “l’avventura” dell’asilo nido.
Abbiamo dovuto anche interrompere l’inserimento e ricominciarlo da zero a causa di un giorno solo (per fortuna!) di febbre, ma quasi a 39!
Da domani inizia con il tempo pieno.
Spero di riuscire a breve ad aggiornarvi su tutte le grandi e piccole novità che si stanno manifestando in questi giorni nel mio cucciolino grazie alla vicinanza di altri bimbetti suoi coetanei.

Malattie rare e disabilità (Genova)

Sono entrata da poco in contatto, ma trovandomi subito bene, con il gruppo di auto aiuto Echidna.

Il gruppo (cito testualmente dal sito internet): “E’ costituito principalmente da genitori di bambini o ragazzi affetti da malattie rare o disabilità, da familiari o pazienti stessi affetti da patologie “orfane” che si riuniscono per aiutarsi, supportati dalla preziosa presenza di una psicologa e di un’assistente sociale. E’ aperto a tutti i familiari dei disabili, poiché, è tutta la famiglia (fratelli, nonni) che è sostegno per i problemi o disagi che la disabilità, può comportare”.

Il gruppo è di Genova e si riunisce una volta a settimana il lunedì sera.

Un’altra novità molto importante per Genova e la Liguria è la nascita dello Sportello Malattie Rare presso l’Ospedale Giannina Gaslini.

Potete scaricare il pieghevole cliccando sull’immagine.

 

E’ molto importante, secondo me, condividere la propria esperienza con altri nella stessa situazione e non rimanere isolati.

Parlandone insieme si riescono a vedere i problemi nella giusta prospettiva e non ci si sente più soli.