L’insegnante di sostegno (questo sconosciuto)

La scorsa settimana abbiamo avuto un colloquio con l’educatrice di riferimento del nido del raggio che dopo un lungo (ed estenuante) discorso ci ha detto che abbiamo sbagliato a non richiedere il sostegno per il prossimo anno alla scuola materna.
Ora premesso che:
  • non ho fortunatamente altri casi di disabilità in famiglia
  • non avendo ricevuto informazioni ne dal terapista ne appunto dagli insegnanti pensavo fosse una domanda inviata automaticamente dal nido in provveditorato
temendo di aver fatto un pasticcio per non essermi informata per tempo, mi sono attaccata al telefono e dopo circa 10 telefonate alla ASL ed  all’asilo ho scoperto che bastava solo presentare i fogli della legge 104 all’atto dell’iscrizione, cosa che peraltro ho fatto senza sapere che servisse a qualcosa.
Resta un certa perplessità ed una domanda che mi gira in testa da giorni: ci voleva tanto a dirmelo prima?

Primi libriccini mirati e prime sedute sul WC.

Questa settimana siamo riusciti a portare il raggio al nido

uscendone quasi indenni sembra, solo un po’ di tosse fastidiosetta.
Approfittando quindi dei momenti liberi in cui il pargolo è all’asilo, sono riuscita col marito a comprargli dei libriccini per imparare nuove paroline e – perchè no – per abituarlo anche all’idea di essere spannolinato a breve.
Il primo libro che abbiamo acquistato si chiama Il vasino di Andrea.
E’ molto carino, secondo me. La sagoma del bambino è legata ad una fettuccia. In ogni pagina c’è uno spazio per collocare appunto il bimbo nelle diverse situazioni, sino all’ultima pagina in cui va seduto sul vasino.

Altro libro acquistato è stato Il mio primo libro dei colori.

 
Ci è piaciuto perché le illustrazioni sono molto chiare: per ogni colore c’è un’immagine TUTTA di quel colore, molto utile affinché il bambino non si confonda tra un colore e l’altro.
Questo libro potrebbe essere utile per chi ha un bimbo con ACC come noi e deve insegnargli i colori, come scritto nel post di Sandie tradotto sull’imparare i colori.
Stiamo infine facendo le prime prove sul WC, per ora quasi sempre per finta (ma almeno è già un inizio), di plin plin e pupù, tanto per abituare il pupo alla nuova routine.
Speriamo che arrivi il caldo a breve, almeno gli compro degli slippini carini, glieli metto e mi lancio all’avventura (aiuto!).