Tutto a posto, niente in ordine

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In questi giorni mi capita spesso di riflettere se mio marito ed io ci saremmo trovati a percorrere questo cammino se non avessimo deciso di far nascere il raggio.

Avremmo avuto altri figli? Avremmo tentato lo stesso il cammino dell’adozione internazionale? Chissà…

Certo è che l’incontro con la disabilità ci ha profondamente cambiati.

In questo momento ci stiamo ricaricando le batterie il più possibile prima di affrontare la prima elementare.A proposito di scuola, mi preme di segnalarvi il gruppo Facebook creato da una mamma con la proposta di un ricorso collettivo nazionale per il sostegno, nel caso in cui ai vostri figli non venga fornito un numero di ore accettabile: https://www.facebook.com/events/563393497042080/?ref=22

E’ importante che ci uniamo tutti insieme per i diritti dei nostri figli, perché l’unione fa la forza!

Numeri, colori e creatività

Prima di terminare le ferie, la scorsa settimana sono andata col papy del raggio in un magazzino all’ingrosso dove ci serviamo per l’acquisto di giocattoli da quando eravamo ancora solo zii un po’ svampiti (e vagamente tecnologici) di 8 pargoli, la più grande dei quali ora ha circa 25 anni.

Il raggio questo mese si è già beccato pallone e monopattino a 4 ruote, ma ora sta timidamente cercando di convincere suo padre e me ad acquistargli una bici ed un paio di pattini (cosa che suo il papy assolutamente rifiuta perché teme già incidenti con grattuggiata finale sull’asfalto, fratture multiple ecc… ma il pargolo ha la testa dura come mamma e fortunatamente non cede!

Per non cadere nel consumismo più sfrenato comunque e per far ripassare al pargolo un po’ di concetti di base, ci siamo dedicati anche a cercare alcuni giochi che stimolassero abilità e creatività.

Ecco quindi apparire quasi “magicamente” in casa un contenitore con ben tre scatole di costruzioni  mescolate all’interno.

LegoPer aiutarci con la creazione di nuovi modelli di navi spaziali ed oggetti vari ci aiutiamo con le app android apposite tipo: Lego car examples o Lego mini figures

Per ripassare i numeri ecco una bella scatola di dadoni colorati con cui cimentarsi in interminabili partite con mamma a chi ottiene il numero più alto

Dadi

Infine – ultimo ma non meno importante – un set di piattini e posate colorate per dare un po’ di allegria a pranzo e cena (questi ultimi due pezzi però sono stati comprati da un noto marchio svedese ovviamente)

Piatti

Ora siamo circondati dal colore! 😉

Pap test positivo ed intervento

Sala operatoria

Nove giorni fa mi sono sottoposta alla leep ( o se non vi gusta l’inglese, all’intervento con l’ ansa diatermica).

Da dicembre-gennaio avevo delle irregolarità nel pap test e lo stavo ripetendo ogni 6 mesi, anziché una volta l’anno.

A fine luglio dopo 4 giorni dall’esecuzione dell’esame ricevo una telefonata del mio ginecologo che mi chiede di prenotare alla svelta l’intervento.

Vado in panico ma uno o due giorni dopo riesco a farmi inserire in lista per l’8 agosto. Giusto una settimana prima della leep vado in ospedale una prima volta per le analisi del sangue pre operazione.

Mentre attendo di andare a fare il day hospital mi arriva a casa il risultato del pap test: CIN 1 e quindi positivo…

Ho avuto un’ora buona di panico in cui ridevo e piangevo insieme anche perché sono sempre stata terrorizzata dagli ospedali e dalle operazioni più o meno importanti: la leep per il CIN 1 comunque viene effettuata in anestesia locale ed all’ora di pranzo ero già in uscita. Anche il fatto di avere un’anomalia cellulare (anche se di basso grado) mi spaventava moltissimo.

La paura comunque è stata una spinta molto forte ad operarmi il prima possibile per eliminare si spera il problema una volta per tutte.

A questo punto mi sembra doveroso l’invito di sottoporci sempre tutte al PAP test una volta all’anno e segnalare al ginecologo se sentiamo che qualcosa non va!