Vacanze natalizie

(Purtroppo) è già trascorso il Natale e si è portato via i giorni più spensierati delle feste.
Babbo Natale (cioè i nonni e gli zii 🙂 ) ha lasciato al raggio un mucchio di regali: ancora oggi, dopo 3 giorni, non sa con quale giocare per primo!
Le nevicate improvvise di questi giorni ci hanno fatto scoprire che il pargolo dorme volentieri dai nonni: fosse stato per noi l’avremmo lasciato solo alla maggiore età (siamo un goccino protettivi 😉 ).
Il nido ricomincerà il 7 gennaio, quindi abbiamo ancora un po’ di tempo da trascorrere insieme per giocare o andare un po’ a zonzo per la città, freddo permettendo!

Buon Natale a tutti voi

Manca pochissimo ormai a Natale: conclusi tutti i preparativi (gli ultimi regali, le ferie dal lavoro, qualche altro addobbo per casa) andremo a trascorrere il Natale con i nostri genitori per far sì che possano coccolare il raggio in questo periodo in cui non va al nido.
Auguro quindi a tutti Voi che leggete un sereno Natale, ci risentiamo presto.
Un abbraccio! :-*

Genitori VS medici

L’altro giorno ho portato M. dal pediatra perché, dopo un mese trascorso tra febbre e influenza, lunedì aveva un eritema sul viso, tosse e congiuntivite (tutto insieme, non ci annoiamo mai noi…).
Dopo aver concluso la visita ed averci prescritto colliri ed antibiotici, il dottore mi ha detto che non si sarebbe mai aspettato che M. sarebbe stato così bene, nonostante l’agenesia del corpo calloso. Naturalmente sentirmi dire questo mi ha fatto molto piacere insieme al fatto che ha ammesso di non conoscere abbastanza l’ACC.
Abbiamo però riflettuto insieme sul fatto che, essendo fortunatamente una malformazione rara, i medici sanno poco o nulla di questo problema.

Nei giorni seguenti ho riflettuto sulle sue parole.
Ho pensato, nonostante tutto, all’errore terribile che avrei compiuto interropendo la gravidanza.
Personalmente non sono contro l’aborto, tutti abbiamo diritto di scegliere cosa è meglio per noi, ma nel mio caso sento di aver fatto la scelta giusta.
La maggior parte dei medici che ho incontrato sul mio cammino però, mi hanno sempre remato contro.
Per primi quelli che mi chiedevano dove sarei andata ad interrompere la gravidanza.
Per secondi quelli che mi davano consigli completamente sbagliati mentre il bambino cresceva.

Infine la chicca.
Ricordo un medico che mi raccontò che una volta una sua paziente aveva abortito “solo” perché bambino mancava un pezzetto di un cromosoma… e diceva che non avrebbe comportato nulla… Se una sindrome non è nulla…

Ringrazio il cielo tutti i giorni di aver fatto la testa di cavolo a 23 settimane e di non aver dato retta a nessuno anche se è stato un bel salto nel vuoto all’inizio.